Ultimamente si sente molto parlare di inquinamento da plastica, di microplastiche e di tossicità della plastica.
Per noi "popolazione green" non è nulla di nuovo perché da altrettanto tempo cerchiamo di evitarne l'utilizzo laddove sia possibile farlo! Ma...questo non significa che siamo "immuni" dai danni causati proprio dalle microplastiche!
Intanto iniziamo a capire cosa sono realmente le microplastiche.
Sono piccolissime particelle di plastica, possono raggiungere dimensioni talmente microscopiche, da non poter essere viste ad occhio nudo: si parla di 100 micrometri!!!
Si suddividono in due grandi gruppi:
- microplastiche di origine primaria: dovute all'uso diretto, ovviamente da parte dell'uomo, di questi materiali
- microplastiche di origine secondaria: dovute alla frammentazione "naturale" dei prodotti in plastica.
Pensate che se non riduciamo in qualche modo, la produzione e il consumo diretto e/o indiretto dei prodotti che contengono plastica, entro il 2050 ci sarà più plastica che pesci nel mare!!! Ogni chilometro quadrato di Oceano contiene 63.320 particelle di microplastica e...sconvolgente...il Mediterraneo (il "nostro mare")
è uno dei mari più inquinati al mondo con il suo 7% delle microplastiche totali!!! Inoltre esistono delle vere e proprie regioni oceaniche, sono 5 in totale, dette "GYRES" dove si raccolgono, per via delle correnti, la maggior parte dei detriti formatisi! E' tristissimo tutto questo!!!
Perché, poco sopra, ho detto diretto o indiretto?!? Semplice: perché non è solo il contenitore, la busta o la ruota della macchina...certo queste, in valore assoluto sono tra i maggiori responsabili...ma
moda e tessuti sintetici concorrono grandemente alla produzione di microplastiche e questo rappresenta un problema non da poco!!!
Che cosa si sta cercando di fare per ridurre la drammatica produzione di microplastiche?
Ogni Stato cerca di tamponare il problema proponendo nuove leggi, disegni di legge e soluzioni: vietato l'uso dei saccetti di plastiche, vietata la produzione di cosmetici (dentifrici in primis) che contengano microsfere di plastica, riduzione degli imballaggi etc...Ma...come sempre ogni miglioramento DEVE partire da noi!!! Quindi, cosa possiamo fare?!?
Semplici passi possono essere (suggerimenti validi per chi si senta libero di accettarli, so bene che molti di noi lo fanno già)
- rinunciare a: prodotti di consumo alimentare confezionati
- utilizzare sacchetti "riutilizzabili"
- riutilizzare al massimo ogni contenitore in nostro possesso
- utilizzare pannolini e assorbenti "alternativi" (pannolini lavabili e coppette mestruali)
- leggere attentamente le etichette
- non acquistare capi di abbigliamento sintetici oppure sceglierne che contengano PET riclato
- e...soprattutto...PENSARE CHE: se anche nel 2050 noi non ci saremo più...ogni nostra singola scelta di oggi DISEGNERA' IL FUTURO DI DOMANI!!!
Quindi GOGREEN forever!!!
La prossima settimana arriverà in negozio il sacchetto per lavatrice appositamente studiato per lavare indumenti sintetici! Trattiene tutte le particelle di microplastica che possono quindi poi essere buttate via nella raccolta indifferenziata in modo da NON inquinare più falde acquifere, fiumi e di conseguenza mari! Si chiama "Wash Bag" e...venite a scoprirlo ;) oppure cliccate sul seguente link:
http://www.salviamocilapelle.com/prodotto/guppyfriend-washing-bag-stop-microwaste/
*fonti: wikipedia.org e lifegate.it