Conoscete la Salvia Hispanica???

Conoscete la Salvia Hispanica???

  E se invece vi chiedessi: conoscete i semi di chia??? Beh…sì…sono la stessa cosa…la Salvia hispanica è la pianta che produce i semi di chia!!! E’ una pianta della famiglia delle Labiatae a cui appartiene anche la menta. La sua origine è molto antica, tanto da risalire all’epoca pre-Colombiana in Centro-Sud America, veniva infatti coltivata dalle popolazioni azteche e insieme a mais, fagioli e amaranto ne rappresentava la base alimentare!!! “Chia” in azteco significa “forza”. Viene tuttora largamente utilizzata in Messico e Guatemala, sotto forma di semi, come fonte di energia e nutrimento. I semi di chia sono noti per la loro elevata concentrazione in acidi grassi essenziali in particolare Omega 3, tanto da poter essere assimilati ai semi di lino e all’olio di lino!!! Sono quindi, largamente utilizzati come ipocolesterolemizzanti!!! Ed essendo noto che la carenza di acidi grassi essenziali riduce la luminosità e l’elasticità della pelle allora i semi di chia sono anche una…ricetta di bellezza!!! Sono, tra l’altro, secondo la scala ORAC che misura il potere antiossidante degli alimenti, un’ottima fonte di antiossidanti naturali e ne contengono una quantità addirittura superiore rispetto al notissimo mirtillo rosso americano. Sono ottimi ipoglicemizzanti ma….attenzione proprio per questo possono causare ipotensione!!! E’ oltremodo semplicissimo anche il loro impiego, perché hanno un sapore quasi assente che di conseguenza non altera il gusto di alcun alimento con il quale li si desidera mischiare, possono essere, infatti, mescolati con il muesli o con i cereali la mattina a colazione, oppure entrare a far parte di insalatone con altri semi per esempio di zucca o di girasole. Possono essere anche utilizzati come condimento in pasta, risotti, quinoa, legumi o ancora aggiunti a frullati e/o centrifugati di frutta e/o verdura!!! Si prestano bene anche ad essere utilizzati come base decorativa di torte salate, crostini e tartine….ma non cotti, aggiunti sempre dopo la cottura di uno dei piatti scelti perché solo in questo modo mantengono le loro proprietà. Una delle modalità più frequenti è l’ammollo, perché in questo modo sono in grado di assorbire una quantità di acqua ben superiore al loro peso sprigionando un gel che è molto salutare per le funzionalità intestinali!!! Lo stesso gel viene anche utilizzato nella preparazione di piatti vegani in sostituzione delle uova!!! In qualche caso, assumendo il gel si possono sviluppare gonfiori intestinali… Ma si possono consumare in quantità oppure è meglio attenersi a regole??? I semi di chia sono stati ufficialmente riconosciuti come nuovo ingrediente alimentare nell’ottobre del 2009 e l’attuale normativa prevede che possano essere venduti solo come prodotto confezionato, raccomandando di non superare la dose di 15 grammi al giorno!!! Questa limitazione è normale quando si tratta di alimenti…ehm…”nuovi” e sono dovute al fatto che attualmente non sono ancora disponibili informazioni sufficienti sul loro consumo!!! Vi ho un po’ incuriosito??? I semi di chia li consumo regolarmente e preferisco l’ammollo di un cucchiano di semi in due dita d’acqua che lascio riposare tutta la notte e la mattina seguente bevo il gel ma solo dopo averlo arricchito con una spremuta di sano succo di limone ovviamente…bio!!! Dai provateci anche voi!!!!